OncoEmatologia: Ematologia Oncologica
Lo studio prospettico, di fase IV, non-interventistico EXELS ( Evaluation of Anagrelide [ Xagrid ] Efficacy and Long-term Safety ), condotto in 13 Paesi europei, ha arruolato pazienti con trombocitemia essenziale ad alto rischio trattati con terapia citoriduttiva.
I risultati principali sono stati la sicurezza e gli esiti della gravidanza.
Dei 3.721 pazienti registrati, 3.649 hanno ricevuto una terapia citoriduttiva.
All'arruolamento, 3.611 pazienti stavano ricevendo Anagrelide ( Xagrid; n=804 ), altra terapia citoriduttiva ( n=2.666 ) o Anagrelide più altra terapia citoriduttiva ( n=141 ).
L'età media era di 56 anni contro 70 anni per Anagrelide versus altra terapia citoriduttiva.
I tassi di eventi ( pazienti con eventi per 100 anni-paziente ) sono stati 1.62 vs 2.06 per trombosi totale e 0.15 vs 0.53 per trombosi venosa.
Anagrelide è risultato più comunemente associato a emorragia ( 0.89 vs 0.43 ), in particolare con terapia antiaggregante ( 1.35 vs 0.33 ) e mielofibrosi ( 1.04 vs 0.30 ).
Altre terapie di citoriduzione sono risultate maggiormente associate a leucemia acuta ( 0.28 vs 0.07 ) e altre neoplasie maligne ( 1.29 vs 0.44 ).
Analisi multivariate post hoc hanno identificato un aumento del rischio di trombosi con eventi tromboemorragici pregressi, età maggiore o uguale a 65 anni, fattori di rischio cardiovascolare o ipertensione.
I fattori di rischio per la trasformazione erano precedenti eventi tromboemorragici, età maggiore o uguale a 65 anni, tempo trascorso dalla diagnosi e aumento della conta piastrinica.
Le analisi di sicurezza hanno riflesso i dati pubblicati e non sono stati rilevati nuovi problemi di sicurezza per Anagrelide.
Nascite di bambini vivi si sono verificate in 41 su 54 gravidanze ( 76% ). ( Xagena )
Birgegård G et al, Haematologica 2018; 103: 51-60
Xagena_OncoEmatologia_2018